Samstag, 15. Dezember 2007

Eccomi di nuovo. Sono stata cosi' presa da non poter piu' nemmeno rispondere agli email...

Allora, pare che si parta. Pare che da marzo Alberto non potra' piu' chiamarmi 'crucchetta' ma dovra' cambiare in 'americana'. Oggi siamo andati nell'ufficio Risorse Umane della compagnia di mio marito e abbiamo avuto un'impressione delle condizioni. Questa storia diventa una frenesia.

C'e' da finire quanto ho inziato e gia' senza questo stress mi accorgo della difficolta' che ho a star dietro alle cose e i risultati non sono quelli che vorrei e ci soffro e non riesco a fare altro per ora.
E non bastava. Se devo partire le cose si accavallano e tutto rimane a meta'. Il mio tempo e' limitatissimo al momento... un'ora al pomeriggio e qualcosa talvolta dopo che il piccolo dorme, dopo le 21...

E poi c'e' la solitudine che mi e' apparsa ora. La solitudine nel prendere le decisioni, lo scorrere parallelo delle vite. E ancora una solitudine che realizza il mio stato di semplice passaggio in questo luogo nel quale non rimangono legami.
Ma va bene cambiare. A me far la vita della zingara non dispiace. Ma quando si e' in due (tre) non e' cosi' semplice. Oggi almeno abbiamo avuto delle buone notizie.

E, se non bastasse, ora mio nipote sta ficcandosi in problemi molto gravi... e siamo lontani e lo saremo sempre piu'. E se anche fossimo vicini... non so se cambierebbe qualcosa.
Mia sorella ha adottato due bimbi dieci anni fa... tanto coraggio e fatica.
Spero davvero che trovino una soluzione accettabile in fretta!

Ora lascio tutto questo alle spalle e mi concentro sul Natale. Non ho ancora fatto nulla!
Verremo in Italia.

3 Kommentare:

Alberto hat gesagt…

PRIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO...
:-D

Mi piacerebbe riuscire a salutarti di persona, quando sarai in Italia. Se passi da Milano, insomma, fai un fischio, ok?! ;-)

Sul nuovo soprannome, invece...
mumble... mumble...
ci penserò su.

Ma "americana" è troppo scontato per i miei gusti, altrimenti ti avrei chiamato "tetesca" per la tua trasferta in Germania, no?
Al momento mi viene più "yankee" ma ho ancora qualche mese per rifletterci, quindi mi prendo tutto il tempo necessario, direi.

Mi dispiace leggere di questa tua "solitudine" ma credo che sia uno stato d'animo espresso male, perché a me sembra che tu, tuo marito e il tuo stupendo figlio siate un bel nucleo d'amore; quindi sono fiducioso sul fatto che questo tuo status sia solo la conseguenza della tua natura meditabonda e profonda, non una reale emergenza.

In ogni caso, anche se ancora superficialmente, sai che sul web ci sono tanti "amici" che ti seguono con simpatia e affetto: non ci sono tante crucchette in gamba come te in giro!!!! :-D

Se non ci rileggiamo prima: BUON NATALE!

Un abbraccio amicale :-)

Esilio hat gesagt…

Ehi!!! TOrni allora? Che bello!! Divertiti e passa delle bellissime vacanze.

Alberta hat gesagt…

@Alberto, no a Natale non credo passeremo per Milano. E se si', sara' un mordi-e-fuggi.
E' sempre un traffico venire a Milano (in tutti i sensi). Prenditi un po' di tempo per pensare al nomignolo e sii buono ;)
Per il resto... si', l'amore c'e'. Ma non sempre basta nel quotidiano. L'amore bisogna anche mostrarlo. Comunque ora le cose vanno, per cosi' dire, meglio.
Ma sono contenta di partire :)
Solo sara' un super stress la partenza... per non parlare del viaggio e del fuso orario per il pupo...
na ja. Buon natale!

@Esilio. Grazie e buon natale!