Mittwoch, 19. Dezember 2007

L'isola

Sono su un'isola. Circondata da un fiume e da un bosco. Ma e' un'isola sapete?

Ci sono tanti pesci e qualche visitatore, sono simpatici. I visitatori soffrono ogni tanto di nostalgia per le terre che hanno lasciato prima di naufragare qui. Altri invece hanno preso appositamente un aereo e si sono buttati col paracadute puntando proprio a questa isola. L'atterraggio poi e' andato piu' o meno bene, ma ora sono contenti. Gli indigeni si barricano spesso nelle loro capanne, ma non sono ne' particolarmente buoni ne' particolarmente pericolosi.

E' un'isola molto colorata quando non piove. Ma la pioggia cancella le scritte e permette che se ne facciano altre, migliori o peggiori, ma nuove... c'e' sempre spazio nuovo per scrivere, anche se a volte la scritta si scontra col muro e allora deve ricordarsi dei suoi limiti. Ma e' gia' una cosa bella.

Mi e' capitato da poco d'incontrare un pesce strano con un accento diverso, mi ha fatto tenerezza e mi ha fatto sentire saggia :) Buffo buffo. Proprio.

Molti contorni dell'isola sono coperti di vetro e le voci non arrivano bene oltre ad esso. Uno si sente libero ma un ruolo gliel'hanno gia' dato e in fondo c'e' poco da arrabbiarsi. Fuori dal ruolo non si puo' andare, tanto vale approfittarne.

E ora sta per arrivare la nave che ci porta in crociera. Parte sabato. Ci fara' sentire carezze e bufere e poi ci riportera' qui. Ho voglia di andare nel bosco, peccato faccia freddo.

Buon natale e buon anno a tutti quelli che leggeranno queste righe! Lasciatemi un saluto, mi fara' piacere :)

Samstag, 15. Dezember 2007

Eccomi di nuovo. Sono stata cosi' presa da non poter piu' nemmeno rispondere agli email...

Allora, pare che si parta. Pare che da marzo Alberto non potra' piu' chiamarmi 'crucchetta' ma dovra' cambiare in 'americana'. Oggi siamo andati nell'ufficio Risorse Umane della compagnia di mio marito e abbiamo avuto un'impressione delle condizioni. Questa storia diventa una frenesia.

C'e' da finire quanto ho inziato e gia' senza questo stress mi accorgo della difficolta' che ho a star dietro alle cose e i risultati non sono quelli che vorrei e ci soffro e non riesco a fare altro per ora.
E non bastava. Se devo partire le cose si accavallano e tutto rimane a meta'. Il mio tempo e' limitatissimo al momento... un'ora al pomeriggio e qualcosa talvolta dopo che il piccolo dorme, dopo le 21...

E poi c'e' la solitudine che mi e' apparsa ora. La solitudine nel prendere le decisioni, lo scorrere parallelo delle vite. E ancora una solitudine che realizza il mio stato di semplice passaggio in questo luogo nel quale non rimangono legami.
Ma va bene cambiare. A me far la vita della zingara non dispiace. Ma quando si e' in due (tre) non e' cosi' semplice. Oggi almeno abbiamo avuto delle buone notizie.

E, se non bastasse, ora mio nipote sta ficcandosi in problemi molto gravi... e siamo lontani e lo saremo sempre piu'. E se anche fossimo vicini... non so se cambierebbe qualcosa.
Mia sorella ha adottato due bimbi dieci anni fa... tanto coraggio e fatica.
Spero davvero che trovino una soluzione accettabile in fretta!

Ora lascio tutto questo alle spalle e mi concentro sul Natale. Non ho ancora fatto nulla!
Verremo in Italia.

Sonntag, 2. Dezember 2007

Nessun traguardo raggiunto

Niente. Non ho vinto il concorso.
Uno giustamente dovrebbe dire che arrivare in finale e' gia' una soddisfazione.
Vero, vero. Verissimo.
Ma il libro rimane nel cassetto.
Elys lo sa, quanto e' demoralizzante.

Meglio fare altro forse.
Ma non e' facile.
Ma forse sarebbe meglio. Scrivere non e' un mestiere... un lavoro normale.

Lascio un bellissimo proverbio egiziano qui:

Sii leggero, cosi' nuoti meglio.
(me l'hanno detto in tedesco: Sei leicht, dann schwimmst du besser)

Ho finito il secondo corso. Piu' complicato del primo. Ora pero' tra tutto sono stanca, triste e spero di non soffrire d'insonnia una volta di piu' (tensione da concorso- tensione da esame e ora demoralizzazione)
Meglio concentrarsi sul proverbio.

Samstag, 24. November 2007

Raggi di sole

Oggi e' tornato il sole. Grazie.

Finalmente.

Siamo stati al funerale ieri. Pioveva.
A volte e' meglio non aver risposta alle domande per rispettare il silenzio.
E se anche le risposte non arriveranno mai, forse va bene cosi'.
L'uomo e' piu' importante della risposta. Una risposta comunque non c'e' sempre.
Un abbraccio a voi lettori e a questo sole splendido...
Alberta

Montag, 19. November 2007

Sorprese

Ha ragione Elys quando dice che magari ci saranno belle sorprese. Ce ne saranno di sicuro. E' che io sono una che non lascia le cose a meta'. E al di la' dell'attaccamento al posto e alle persone fa gioco che ho iniziato delle 'attivita'' qui che non mi va di lasciare in sospeso.
E' che io non so stare con le mani in mano e quattro anni (sono quattro anni che sto qui) senza far nulla sono troppi. Ora mi tocca correre per finire tutto e soprattutto cercare nuove prospettive...
tante cose. Tante tante...
Ma di sorprese ce n'e' gia' anche ora. Brutte e belle.
Purtroppo e' morta la nonna di mio marito sabato. Una donna meravigliosa. Davvero. Aveva 93 anni e si sapeva che era questione di poco. Ma per chi rimane e' sempre difficile.
Poi ci sono queste attese per il lavoro di mio marito. E sono scelte che potrebbero davvero cambiarci la vita.
Poi ci sono i corsi da tenere e soprattutto quello che devo seguire.
E il colmo dei colmi???
Bene: ho pochissimi impegni che non posso spostare, uno tra questi e' il corso del 30/11-1/12 (tra parentesi: ho passato l'esame del primo :)). Tutto organizzato: mia zia viene ad aiutare per il piccolino, mio marito torna prima e rimanda il suo viaggio negli States e io vado a Aalen (vicino a Stoccarda). Il corso lo devo fare perche', se no, non posso fare quelli dopo e non posso ottenere 'sto benedetto certificato. E il colmo qual'e'?
E' che sono arrivata in finale a un concorso di scrittura della Giulio Perrone Editore. Chiaramente felicissima! Ma la premiazione sara' proprio il 30 sera... a Roma.
Non ho parole.
Tenete le dita incrociate che magari c'e' possibilita' che pubblichino il mio romanzo...
ci mandero' mio zio... e che altro posso fare?
L'importante alla fine e' il risultato...
se volete vedete la pagina:
http://www.giulioperroneditore.it/news/premio_ioscrivo_i_finalisti
Io sono in lista in fondo... nella sezione Narrativa... :)
Sono gia' felice di esserci. :)

Dienstag, 13. November 2007

Zu viel- troppo...

La mia vita si sta muovendo troppo in fretta e non riesco a starle bene dietro. Ora che inizio ad ambientarmi sul serio, a muovermi, a trovare i compromessi migliori per poter essere chi voglio essere e chi mi sento di essere, ora che conosco gente e che mi abituo (va beh, non parliamo della pioggia vah) e inizio a capire e ho delle amiche .... ora forse ce ne andiamo.
E io?
E poi?
E diro' di si', perche' non si puo' dire di no. Conosco la situazione e vedo come le cose si stanno evolvendo. Ma cosi', dall'oggi al domani...
E forse ce ne andiamo.
Non posso dire di piu', mi attacco a quel forse anche se so che, se non e' ora, e' a breve.
Ma voi non li avete visti tutti i bimbi con le mamme per le strade ormai gia' buie che raggiungono la grande piazza della citta' vecchia e si siedono e arrampicano sulla fontana chiusa. E la fontana di riempie delle luci delle lanterne che ciascun bimbo ha creato da se'... e tutti cantano insieme mentre il corteo continua.
Lo so che poi quanto qualcuno mi sfiora parlando sobbalzo, nostalgia della mancanza di contatto di qui, ma questo spettacolo era cosi' bello...
Che altro ho da dire, sono in attesa della riuscita dell'esame. Ho partecipato infine al seminario sulla comunicazione interculturale. Ho capito quasi tutto (urra'!), ma poi fare il test in tedesco... ve lo raccomando...
vediamo. Prossimo fine settimana andiamo a Colonia, la nonna di mio marito sta male...
na ja. (e non e' Naia...)
Credo ci saranno altri buchi di post, ma prima o poi torno ad aggiornare il sito...
Quanti tre puntini ho usato??? il mio stato d'animo: sospensione...

Dienstag, 23. Oktober 2007

Anni e libri

Eccomi. Sabato compleanno di Marco festeggiato con la sua amica: la piccola Stella. Altri bimbi non ne vuole al momento... c'e' chi dice che il miglior numero di invitati sia uno piu' del numero di anni del bimbo e chi dice uno meno il numero di anni del bimbo... il mio cade nella seconda categoria: 2-1= Stella. Non che giochino insieme i due pupetti, ma lui la vuole sempre. E lei lui. Si trovano bene e sono proprio carini. Magari mettero' un video coi due tomboli che corrono dandosi la mano. Cosi' forse s'intravede quanto e' bello il posto dove mi trovo. :)
La mia amica Laura, mamma di Stella per l'appunto, mi ha imprestato un paio di libri da leggere.

E... qualcuno ha mai letto L'amore fatale, di Ian Mc Ewan?
Ok, e' una storia piuttosto particolare. Basata su un fatto vero (ma questo e' forse irrilevante). L'autore caratterizza davvero (ma davvero!) bene i personaggi: uomini e donne. Poi magari c'e' chi puo' trovarlo noioso in certe descrizioni (che pero' appartengono al modo di pensare del personaggio- il libro e' scritto in prima persona), ma di spunti ce n'e' davvero tanti.
Ve ne do un esempio (pagina 119-120 dell'edizione Einaudi tascabili):

Mi alzai. L'autoconvincimento era un concetto molto amato dagli psicologi evoluzionisti. Avevo scritto un articolo sull'argomento per una rivista australiana. Vera e propria scienza da tavolino. Il succo era questo: per chi vive in gruppo, e l'essere umano lo ha sempre fatto, e' fondamentale riuscire a convincere gli altri dei propri bisogni e interessi. Talvolta si rende necessario l'uso dell'astuzia. E' chiaro che il massimo della nostra capacita' di persuasione si ottiene dopo aver convinto se stessi in modo da non dover fingere di credere in quanto si va sostenendo.
etc...

Non dico che ci sia qualcosa di nuovo, pero'... e' detto bene.
Ora torno a cantare 'tanti auguri a te....' mo' che ha imparato la canzone gli piace ripeterla. Oh, ye...

Freitag, 19. Oktober 2007

Tamarco

Una settimana via dal blog. Mi spiace ma proprio non ce l'ho fatta.
Ho ricevuto la visita di un'amica. Un'amica carissima che abita a Boston. E' cresciuta tra Boston e Gerusalemme.
E' un'artista e abbiamo parlato di scrittura, di disegni e mille altre cose. Bello. Mi manca gia'.
Marco ha imparato a contare fino a tre in inglese e a dire TRUCK! per l'autocarro...
Marco dice: Tamar (la mia amica)... Marco... Tamarco! Le combinazioni e le associazioni che qualcuno riesce a vedere non e' detto che le veda un'altro. E' cosi' in tante cose. Forse in tutto, no? Per questo che ciascuno di noi puo' descrivere uno stesso evento in maniera propria.
Avete mai provato a chiedere a due persone di descrivervi un medesimo ricordo? un ricordo che non hanno mai raccontato? una qualche sciocchezza?
beh... io ne ho sentite di cosi' diverse che ho pensato che le persone parlassero di cose diverse.
E poi invece tornando a Tamarco abbiamo riso.
E ora gia' mi manca la nostra amica.
Domani ho da organizzare il compleanno di Marco (2 anni!) e poi settimana prossima c'e' la vendemmia. E' che abbiamo in affitto una vigna.
Ora che ho piu' tempo verro' a trovarvi tutti sui vostri blog.
Ciao!

Freitag, 12. Oktober 2007

pensiero

Un pensiero agli amici e non solo...
Non e' facile vivere. Ma non si riesce nemmeno a immaginare quanta forza stia in ognuno di noi, anche nel piu' piccolo insignificante fragile essere umano. E talvolta ci vuole un coraggio unico a continuare col sorriso.
A volte cadono macigni tali che sembra non ci sia modo di rialzarci perche' il cuore e' spezzato, perche' non si vede una via d'uscita. Ma non e' vero... poi ci si alza e si cammina. E' davvero impressionante quanta forza si racchiuda in noi.
Per fortuna.

Mittwoch, 10. Oktober 2007

L'ombra di un bambino che gioca


Car sharing

Grazie a tutti i commenti! Mi sento ricca di commenti. Ho capito che ci vuole un po' a scrivere e a conoscere e a farsi conoscere... e' che io questo scrivere per me stessa non lo trovo appassionante. A me piace l'idea di un dialogo e quindi evviva i lettori e i commentatori! Insomma grazie.
Sbircio il blog mentre ho aperta un'altra finestra di tutt'altro genere. Il car sharing, qualcuno lo conosce? Un sistema per usare un'auto senza possederne una. Cioe' la si possiede in tanti e non la possiede nessuno. Cosi' si prenota in anticipo e poi si usa. Tutto bello, ma io non l'ho mai fatto e domani devo assolutamente provare (devo proprio- non per altro). E insomma non ho ancora capito leggendo questo manuale in tedesco (mugugno) quale di queste graziose vetture abbia il seggiolino per il bimbo e quale no... non che ci tenga a portarmi un bimbo stressante/chiacchierante/forse urlante con me, ma che ne faccio altrimenti?
boh. Speriamo almeno di prendere la macchina giusta...
poi domani sera ho da dare la prima lezione. sshh.....
un ciao in punta di piedi

Montag, 8. Oktober 2007

letture

Sembra che con le zecche sia tutto a posto. Sperem.
Scrivo a nessuno e non ha molto senso. Ad ogni modo ci provo ancora un poco.
Poiche' sono in un momento di passaggio dedico il poco tempo libero alla lettura. E leggo.
Andrei Makine, lo conosce qualcuno? (chiese la penna allo spazio vuoto della pagina...)
La musica di una vita. Un libro bello, regalatomi dal mio libraio preferito in quel di La Spezia. Un libro scritto con piglio deciso e senza fronzoli, triste ma non depresso, duro ma con una compassione particolare. Parla della Russia. Della Russia di Stalin e di un giovane pianista la cui vita cambia radicalmente e che trova una via d'uscita durante la guerra. Breve e interessante.
L'autore e' russo, ma vive da anni in Francia.
Poi abbiamo il Maestro magro, di Gian Antonio Stella. Lo so, chi lo conosce lo associa soprattutto ad altri testi, che non sono romanzi. Questo e' il suo unico romanzo. Mi sono procurata i 'Corti di carta', libricini distribuiti col corriere della sera. Libricini brevi di autori contemporanei emergenti (beh, per lo piu' gia' emersi). Ho letto un suo scritto breve e mi sono detta: pero'! Scrive bene! Che si', ero gia' stata attirata dal suo libro "l'Orda, quando gli albanesi eravamo noi". Ma poi, prendere un saggio (per i romanzi vado spesso a occhi chiusi, soprattutto se sono in una libreria sconosciuta) senza sapere lo stile dell'autore mi e' sembrata un'azione fin troppo azzardata. perche'? perche' poi mi e' gia' successo che il libro mi rimanesse sullo scaffale.
(Massa e Potere di Canetti per esempio l'ho letto con piacere. Ma Canetti scrive davvero bene- per me)
Insomma ho optato per il romanzo. E non ne sono stata affatto delusa. Non dico che questo scrittore non possa migliorere ancora. Ma affermo che ha molto da dire, che ha spirito dell'umorismo, che scrive una storia di fantasia in un mondo reale, uno spaccato dell'Italia dal dopoguerra agli anni 60. Un libro che e' una rarita'. E che se ne facesse altri li comprerei.
Quindi lo consiglio di sicuro e se poi qualcuno vorra' darmi la sua opinione sara' piu' che benvenuto.
Ho iniziato a leggere un altro libro, ma ve ne parlero' poi.
E ho comprato due libri di fiabe! Quasi dimenticavo di scrivere di questa storia...
sabato. Camminavo per la via principale di HD e c'era un uomo con un banchetto pieno di libri. La maggior parte dei quali erano proprio libri di fiabe. Avra' avuto sui 55 anni e aveva uno sguardo profondo. Mi ha attirato quel suo modo di guardare e abbiamo iniziato a chiacchierare. Dice che ha bisogno di soldi per continuare la sua attivita', lui studia le fiabe e fa letture e discussioni con chi ne ha interesse. Scuole, centri per adulti. E ora ha un nuovo progetto: fiabe per ragazzi. Per adolescenti insomma. Gli ho comprato due libri (18 euro ciascuno!!!) e moh mi tocca pure tradurmeli che leggere a Marco in tedesco non se ne parla neanche... auguratemi buona fortuna. ;)
ciao!

Donnerstag, 4. Oktober 2007

Spostamenti

Alberto dice di non sottovalutare la quotidianita'. Oggi e' stata una giornata turbolenta: dovevo andare a Wiesloch- paese qui vicino - a firmare un contratto per tenere un corso del comune serale. Allora: partiamo con il fatto che Gero non mi ha lasciato la macchina (e ovviamente ne abbiamo una sola!), vesto il pargolo e lo convinco a lasciare i suoi giochi col miraggio del treno. Gia' alla fermata del tram mi guarda e chiede di andare al parco giochi... ohi ohi, voi non sapete quanto puo' insistere, e io: ma no! Andiamo in treno adesso! Dico fingendo grande eccitazione. Mi guarda perplesso. Non l'ho mica convinto, mi sa.
Va beh. La macchinetta che vende i biglietti e' rotta e l'unico bigliettaio di HD e' chiuso. Bene: salgo sul tram e l'autista mi dice che non vende piu' biglietti.
Decido di andare lo stesso.
Ovviamente Marco vorrebbe giocare col biglietto: mamma, biglietto?
e io... ehm... e' in borsa amore, dopo!
mamma, biglietto?
e per fortuna che parla in italiano!!
La fermata prima della stazione vedo il controllore alla fermata. NON CI CREDO! Non ne ho mai visti prima. Scendo. Cammino con Marco in braccio che si protende per prendere tutte le foglie per terra. Arrivo trafelata e sudata. Bello l'autunno pero'.
Ovviamente perdiamo il treno. Mamma, dov'e' treno? treno, dov' e'? Gli compro un croissant... (e' un caso disperato!)
Allora prendo un tassi' che per soli 25 euro mi porta a destinazione.
Il ritorno e' altrettanto faticoso, se non altro perche' ho fame, Marco e' piu' agitato e dulcis in fundo scopro che ha una zecca (AIUTO! tenete le dita incrociate!) sulla testa.
Ora dorme. Il piccolo leone.
Poi chiameremo il medico...

Montag, 1. Oktober 2007

Visite

Un fine settimana bello. Dopo una settimana grigia, coperta di nuvole e piena di raffreddori e' uscito il sole e tornata la compagnia.
Siamo andati in giro. Nei boschi prima e per le valli poi.
Non conoscevo la Schwebische Dichterstrasse (strada dei poeti). Piu' o meno nel triangolo tra Heilbronn, Karlsruhe e Stoccarda. Colline dolci, appena accennate, coperte di campi e boschi alternati. Tutto curato ma non eccessivamente organizzato. Molto bello. Visita a Maulbronn dove si trova un'abbazia cistercense del 1100. All'interno c'e' una scuola specializzata in lingue antiche, teologia e musica con appena due classi. Il posto e' molto accogliente, forse anche perche' quel giorno c'era il sole ed ero contenta. :)
Ieri invece e' venuta a trovarmi a sorpresa mia cugina, fantastica cugina che abita a Basilea.
Suona l'arpa ed e' molto brava.
Se avete voglia potete andare a visitare il suo sito:
http://www.giovannapessi.com/
E' stata una giornata molto piacevole. Giovanna ha insegnato a Marco la sua prima parola in svizzero-tedesco: Sunnenschien(lie) =(piccolo) raggio di sole.

Dienstag, 25. September 2007

Leggendo blog

Ok, ho guardato qui e la' e mi sono divertita. Ci sono blog davvero divertenti. E allora mi e' tornata voglia di scrivere sul mio. Piu' per far parte di questa comunita' numerosa che per avere un blog. E' che non mi sento ancora a mio agio qui.
E che racconto poi? Non so a quanti interessino le vicende dei bimbi piccoli, ma sono davvero forti. Sono buffi ma sono seri. Sono sinceri e istintivi e a volte ti fanno fare davvero delle grandi risate. Passare il tempo facendo quello che ti senti non e' cosa da poco. Credo, almeno.
Solo che non sai. Non sai se in effetti quello che stai prendendo come un dovere sia davvero quanto devi fare. Troppo complicato per me.
Mi decidero' a mettere dei link amici. Se non altro link a siti che mi divertono o che mi interessano.
Ma a raccontare cose di me mi sembra di annoiare tutti e me per prima. Io a fare un diario non sono mai stata buona...
ho bisogno di spunti! Ma ci provero'.
ciao a tutti

Yeent??

Tra i visitatori del mio sito ho perso Yeent... non trovo piu' il suo blog. Qualcuno ne sa niente?
Tu, Yeent, se capiti da queste parti manda un segno.
ciao
Alberta

Freitag, 21. September 2007

Un libro forte Firdaus, di Nawal al Sa'dawi pubblicato da Giunti.
La storia di una donna egiziana. L'Egitto di oggi io lo conosco poco o niente. Solo tramite i brevi e saltuari commenti dei giornali.
Il libro e' ben scritto, con parti che ritornano automaticamente, che ricorrono mostrando la vita stessa che si ripete senza trovare una via d'uscita pur nel coraggio e nella forza di questa donna: Firdaus. Un libro che si legge velocemente e che consiglio anche perche' scritto bene e perche' inusuale. Qualcuno lo conosce?

Montag, 17. September 2007

rientro

Rientrati. Code, caldo e tante chiacchiere in auto hanno segnato la fine della vacanza. Peccato, ma ci passiamo tutti. L'Italia e' bellissima, non trovate?
qui in Germania ci ha accolto un finto sole che gia' in questo primo pomeriggio sta diventando pioggia.
Il cantiere di fronte a casa e' arrivato a competere con la luce esterna. Nel primo giorno di sole vero verifichero' quanto davvero la luce sia diminuita... allora sara' il caso di pensare al trasloco! Visto che e' soprattutto per la luminosita' del posto che abbiamo scelto di stare felicemente accampati in questa mansarda!
Qualcuno ha letto Trama d'Infanzia, di Christa Wolf?

Freitag, 17. August 2007

Domani si parte per 4 settimane di vacanza. Su questo - devo proprio dirlo - la Germania e' un passo avanti. Hanno sei settimane di vacanze all'anno. Chiaro che ora pensano siano troppe e s'inizia a valutare l'idea di ridurle...
ma perche' si devono fare passi indietro?
ad ogni modo, fin che ci sono e' davvero una bella cosa.

Mittwoch, 15. August 2007

rieccomi. Il cantiere di fronte a casa procede, al ritorno delle vacanze (parto sabato) si sara' alzato tanto da coprire il sole. Per fortuna che ci sono anche altre finestre. Grazie a Yeent che mi ha lasciato un commento. Grazie davvero a lui e a chi altro vorra' farlo.
Piattaforma blog vuole essere una piattaforma per chi vuole dare un'opinione su libri, pensieri, problemi. Qualsiasi cosa vi venga in mente.
ciao per ora,
Alberta

Montag, 13. August 2007

come facciamo a essere cosi' simili agli altri e cosi' soli?
?
E" una domanda cosi'. Me la pongo camminando e guardando. lo vedo solo io quest'assurdo?

Sonntag, 12. August 2007

ciao diario online, signor Blog.

per ora scrivo solo a te, sono agli inizi e non ho ancora avuto commenti.
Sto leggendo un libro di un autore africano:Mary, la principessa albina.
Per caso l'hai letto?
...
ciao a tutti,

sono nuova nel mondo dei blog. Almeno nuova tra coloro che scrivono.
Ho fatto da poco una homepage: amgallin.googlepages.com, se volete darle un'occhiata siete i benvenuti. Ogni commento puo' essere mandato a queste pagine :)
Sto a Heidelberg, una ridente cittadina tedesca. Dove purtroppo piove molto piu' spesso che in Italia. Ma c'e' il fiume, ma c'e' il castello e le colline. Insomma un bel posto. Fosse un po' piu' asciutto ;)
Tra poco andro' in vacanza in Liguria. Non vedo l'ora di riempiere i miei occhi di mare.
Alberta